mercoledì 18 marzo 2020

PER I GENITORI


Cari genitori,

il dirigente scolastico ci ha invitato a fare il punto sull’azione didattica fin qui attuata in questo momento particolare. Una nota del Miur ha ribadito l’obbligo, da parte dei docenti, di utilizzare tutti gli strumenti tecnologici possibili per effettuare una efficace didattica a distanza.

Ministero: no a didattica senza spiegazioni

"Il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento”, si legge nella nota pubblicata dal Ministero dell'Istruzione. "La didattica a distanza prevede infatti uno o più momenti di relazione tra docente e discenti, attraverso i quali l'insegnante possa restituire agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia, utile anche per accertare, in un processo di costante verifica e miglioramento, l'efficacia degli strumenti adottati”.

Il dirigente ha inoltre fatto presente che il registro elettronico è, al momento, l’unico documento ufficiale che attesti che tale didattica sia effettivamente posta in essere. Ogni iniziativa fin qui intrapresa dai team dei docenti è altresì apprezzata.

La valutazione:
“Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa.”[1]
Dalle recenti disposizioni ministeriali si evince che noi insegnanti dobbiamo anche far fronte alla parte di valutazione richiesta dalla nostra pratica didattica sia come attività formativa che in funzione degli scrutini finali.

Pertanto io e la collega, insieme alla vostra rappresentante, abbiamo pensato di andare avanti così:

·        DIDATTICA: andiamo avanti con il nostro blog, uno strumento che voi ed i bambini avete imparato benissimo a gestire; in seguito, tra qualche settimana, sarà adottata la piattaforma Classroom in tutto l’Istituto Comprensivo, e vedremo in quel momento se mantenere o no il blog; noi siamo obbligate a caricare su Nuvola alcuni dei files che utilizziamo giornalmente per le lezioni, ma sono gli stessi che vedete sul blog, anzi qualcuno in meno per motivi tecnici, per cui voi continuate a seguire il blog.

·        COMPITI A CASA: dovete continuare ad inviarci i compiti eseguiti dai bambini su NUVOLA, ma solo quelli che noi vi indicheremo esplicitamente sul blog, tramite una scritta in rosso; sono compiti che noi dovremo tabulare sul registro, in modo da poter effettuare anche una valutazione alla fine dell’anno scolastico, e che ci forniscono indicazioni sui progressi dei bambini, vi chiediamo quindi di farli eseguire in autonomia dai ragazzi. Ovviamente, se qualche genitore avesse l’esigenza di farci vedere altri lavori o di inviarci disegni o di avere uno scambio di opinioni informale con noi insegnanti, la posta elettronica è sempre a vostra disposizione.

·        VIDEOLEZIONI: in linea di massima continueremo a registrare video lezioni, come ci viene richiesto dal ministro, che mantengono un contatto anche affettivo con i bambini, ma vorremmo anche provare ad effettuare delle minilezioni tramite videoconferenza su piattaforma Zoom, che è stata scelta dal nostro Istituto e per la quale, nei giorni scorsi, siamo state appositamente formate; tali minilezioni, della durata massima di 40 minuti, si svolgerebbero tre giorni a settimana, il lunedì, il martedì ed il mercoledì mattina alle ore 10.00, ed i bambini parteciperebbero suddivisi in gruppi di 8-9, secondo un calendario che le insegnanti vi comunicherebbero per tempo; in questo modo, ciascun bambino parteciperebbe a due minilezioni Zoom a settimana, una con la maestra Francesca ed una con la maestra Martina; tale modalità, se voi sarete d’accordo, ci consentirebbe di verificare il livello di apprendimento individuale dei bambini, che potrebbero, ad esempio, leggere in presenza dell’insegnante di Italiano, o mostrare o meno di aver compreso il concetto, per loro molto complesso, di decina con la maestra di Matematica. Ovviamente non è obbligatorio che i bambini siano tutti presenti, come del resto avviene anche a scuola. Nei giorni delle minilezioni Zoom, naturalmente, sarà predisposta un’attività solo per il gruppo che non parteciperà ad alcuna lezione in quel giorno. Il giovedì e venerdì l’attività didattica si sposterebbe nuovamente sulla piattaforma del blog regolarmente.
Pensateci e fateci sapere, tramite la rappresentante di classe, che cosa ne pensate. Tenete presente che tali minilezioni Zoom già si tengono per quasi tutte le altre classi della Sclavo; è chiaro che i nostri sono piccoli e lo strumento va perciò testato e dosato con buon senso. Per provare lo strumento Zoom, proponiamo di vedersi tutti insieme per un saluto venerdì prossimo, 20 marzo, alle 18.00. Non è necessario registrarsi su Zoom, vi comunicheremo noi un link da utilizzare.

Vi ringraziamo ancora per tutto quello che state facendo, piano piano le procedure saranno più chiare e tutti noi prenderemo più confidenza con questo tipo di didattica, a cui siamo dovuti per forza di cose ricorrere. A presto,

                                                                  le insegnanti


[1] Nota Ministeriale del 17/03/2020

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