martedì 24 marzo 2020

CAPPUCCETTO GIALLO

BUONGIORNO E BUON MARTEDÌ,
OGGI ANDREMO AVANTI CON LE NOSTRE STORIE DI MUNARI, MA PRIMA VI CHIEDO DI ESERCITARVI UN POCO CON IL CORSIVO, RIPASSANDO DUE LETTERE CHE RIMANEVANO DA FARE.






CHI NON HA IL LIBRO DI CORSIVO E NON HA LA POSSIBILITA' DI STAMPARE, PUÒ COPIARE LE LETTERINE SUL QUADERNO ROSSO.
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ORA GUARDATE ED ASCOLTATE IL LIBRO CAPPUCCETTO GIALLO DI BRUNO MUNARI, LETTO DA ME. LA BAMBINA VIVE IN CITTÀ E NON SUL LIMITARE DEL BOSCO! ED IL LUPO ARRIVA... IN AUTO! BUON ASCOLTO!

                                                            Video Cappuccetto Giallo

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ORA, SE VI VA, RIPASSATE LA CANZONE DELL'ELEFANTE, DELLA MAESTRA GIULIA



                                                          Io sono un elefante canzone

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Per i genitori



Se avete due minuti, in questo passaggio di un articolo di Silvana Sperati (da La Vita Scolastica) si spiega la funzione delle fiabe per dare serenità ai bambini, soprattutto nel momento che stiamo vivendo. Il percorso sulle storie che sto portando avanti è mosso da questa motivazione, l'avrei svolto in ogni caso, ed oggi con un significato in più.

Soprattutto nella trilogia dei Cappuccetti (Cappuccetto VerdeCappuccetto BiancoCappuccetto Giallo), Munari presenta il suo particolare punto di vista sulla fiaba che viene privata degli aspetti drammatici e magici per entrare nella sfera di un’esperienza possibile, potremmo dire più vicina al vissuto di un bambino reale.
L’artista aveva più volte espresso – con la leggerezza di cui era maestro – un parere critico rispetto alle storie che si raccontavano ai bambini, dove spesso trovavano posto personaggi inesistenti nel tempo reale, come principi o fate, oppure venivano dipinte situazioni macabre con personaggi arrostiti nel forno o mangiati dai lupi. Tutto questo avrebbe potuto spaventare un bambino, che può essere, oggi come prima, maggiormente attratto da situazioni più vicine alla sua esperienza. Che cosa conosce un bambino? Quali esperienze lo coinvolgono maggiormente? L’alternarsi del giorno e della notte, il tempo che passa, la solidarietà con i piccoli animali con i quali ama giocare, la presenza rassicurante delle figure care come la mamma e la nonna... Un bambino impara anche che deve avere un po’ di coraggio ogni volta che deve affrontare una situazione nuova, che gli appare a prima vista difficile. E riesce così a collocare e accettare anche il sentimento di paura che, inevitabilmente, incontra nel crescere.

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